💻 Hai comprato un nuovo PC e hai pagato la licenza Windows ma non hai intenzione di usarlo?
L'11 settembre 2014, dopo una lunga battaglia legale sostenuta dall'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC), la Cassazione ha sancito il diritto ad ottenere il rimborso della licenza di Windows pre-installata sui computer di nuovo acquisto se questa non viene accettata.
Una grande notizia per tutti coloro che hanno adottato scelte differenti da quelle imposte, ma adesso tale diritto deve essere reso applicabile!
Su questo sito viene monitorato il comportamento dei produttori, sono raccolte le segnalazioni dei consumatori, e si forniscono strumenti e riferimenti utili per chi vuole esercitare il proprio diritto al rimborso.
Che il valore della licenza del software pre-installato sia esplicito, ed in linea con il comune prezzo di mercato.
Che il rimborso non sia subordinato a procedure superflue o onerose, come l'invio del computer ad un centro assistenza per la rimozione del software.
Che sui siti dei produttori siano pubblicate, in modo chiaro, le modalità per chiedere ed ottenere il rimborso.
Ad oggi l'acquisto di un nuovo computer comporta quasi sempre anche l'acquisto coatto di un altro prodotto: la licenza del sistema operativo. Tale costo aggiuntivo è solitamente invisibile, nascosto al consumatore, mascherato come parte integrante dell'oggetto. Eppure c'è, e si paga.
Ma che succede se hai già un'altra licenza (magari acquisita insieme ad un altro PC che nel frattempo si è rotto)? O se vuoi un sistema operativo diverso da quello imposto? O se vuoi quello stesso sistema ma di un'altra versione, che puoi comprare separatamente?
Anche tu paghi un sistema che non vuoi, che non usi, che non sfrutti.
Anche tu paghi un sistema inoperativo.
Di seguito trovi informazioni sul comportamento di alcuni dei principali produttori di PC operativi in Italia. Quando fai un acquisto, scegli di premiare coloro che più si impegnano per rispettare la tua libertà di scelta!
Non è prevista una procedura di rimborso
Diversi tentativi di contatto sono stati effettuati da diversi clienti, e sono sempre stati ignorati dall'azienda.
È prevista una procedura di rimborso
Non è riportata sul sito
Non occorre inviare il PC
Rimborso tra i 9 ed i 65 euro, a seconda della versione di Windows
Inviare una mail a info@asus.it indicando il seriale del PC e le proprie coordinate bancarie, entro 30 giorni dall'acquisto e senza aver accettato la EULA alla prima accesione della macchina
È prevista una procedura di rimborso
È riportata sul sito
Occorre inviare il PC
Sul sito si trovano i moduli da compilare e spedire.
Non è prevista una procedura di rimborso
Il contratto di termini e condizioni d'uso, all'articolo 7.3 dichiara esplicitamente che in caso di mancata approvazione della licenza del sistema operativo il computer deve essere restituito.
Condividi questa pagina con gli amici, e sollecita i produttori a esprimere una chiara posizione nei tuoi confronti!
Segnalato da | Produttore | Note e Documenti Allegati |
---|---|---|
Paolo Cavallini | Lenovo |
Paolo ha richiesto il rimborso della licenza sul suo nuovo computer Lenovo, ricevendo sempre e solo dinieghi. Senza riscontro risulta anche la sua segnalazione mossa ad AGCM. Prima risposta di Lenovo, Seconda risposta di Lenovo |
ITfor s.r.l. | Acer |
A seguito di ripetuti contatti telefonici senza esito, la società ITfor di Torino ha portato Acer Italia davanti al Giudice di Pace contestando le modalità di rimborso della licenza (spedizione del computer acquistato, con spese a carico del cliente, e rimborso insufficiente). Dopo diverse udienze e rinvii, Acer Italia ha concesso il pagamento di 50 euro + 100 euro per le spese legali sostenute. Atto di Citazione, Verbale di Conciliazione, Documentazione Completa |
Luca Bonissi | Mediacom |
Dopo aver acquistato un PC Mediacom, Luca si è rivolto direttamente a Datamatic S.p.A. (azienda cui fa capo il brand Mediacom) per richiedere il rimborso della licenza Windows. Solo dopo l'atto di citazione, e poco prima dell'udienza, gli è stata offerta una transazione privata e gli è stato riconosciuto un rimborso di 44 euro. Documentazione Completa |
Luca Bonissi | Microsoft |
Dopo qualche (ovvia...) insistenza, Microsoft S.r.l. (che rappresenta Microsoft in Italia) ha messo in contatto Luca con il Supporto Tecnico Microsoft, che effettivamente prevede una procedura di rimborso della licenza Windows sui prodotti venduti dall'azienda (nella fattispecie, un Microsoft Surface). Dopo diverse mail e comunicazioni si è giunti al rimborso di 43 euro. Documentazione Completa |
Luca Bonissi | Lenovo |
A seguito di una lunga controversia legale il giudizio in secondo grado ha riconosciuto il rimborso di 42 euro per la licenza, 1.000 per le spese legali, ed ha condannato Lenovo Italy S.r.l al rimborso di 20.000 euro a titolo di risarcimento del danno da responsabilità processuale aggravata. Documentazione Completa |
Luca Bonissi | HP |
La richiesta di rimborso è stata negata diverse volte, ma il Giudice di Pace di Monza ha riconosciuto il rimborso di 61 euro per le licenze pre-installate (sia di Windows 10 Home che di Office 365 Personal). Documentazione Completa |
Francesca Tregnaghi | Dell |
Dopo un paio di PEC è stato riconosciuto il rimborso di 51 euro per la licenza Windows 10 Home Edition. Documentazione Completa |
Vincenzo Castiglia | Lenovo |
Dopo una lunga serie di email e telefonate è stato riconosciuto il rimborso di 42 euro per la licenza Windows 10 Home Edition. Vincenzo ha scelto di dare le coordinate bancarie di Italian Linux Society per il versamento. Documentazione Completa |
Silvia | Lenovo |
Dopo uno scambio di email particolarmente prolungato è stato riconosciuto il rimborso di 47 euro per la licenza Windows 10 Home Edition. Documentazione Completa |
Luca Bonissi | Lenovo |
Oggetto del contendere è stato - come in diversi altri casi - la presunta necessità di restituire il PC. Alla fine è stato riconosciuto un rimborso di 75 euro per la licenza Windows 11 Home. Documentazione Completa |
Luca Bonissi | Acer |
Benché Acer abbia una procedura per il rimborso della licenza Windows, essa prevede l'invio del PC, lunghi tempi di attesa ed una compensazione irrisoria: di fatto tale procedura esiste al solo scopo di risultare sconveniente ed impraticabile. Il lungo scambio di messaggi PEC tra Luca e Acer, culminato nella suggestione di una causa in tribunale, si è concluso con un rimborso di 129 euro. Documentazione Completa |
Giuseppe Salustri | MSI |
Dopo le mille difficoltà sollevate da MSI, la spedizione nel centro di assistenza in Polonia, i lunghi tempi di attesa ed i solleciti, Giuseppe ha infine ottenuto un rimborso di 40 euro (al netto delle spese di spedizione, assurdamente a carico del cliente). È consigliato non scrivere all'indirizzo email per l'assistenza, ma registrarsi sul sito MSI ed aprire un ticket specificando da subito il numero seriale, nome, cognome, l'indirizzo postale ed il numero di telefono. |
Per aggiornamenti periodici sul diritto al rimborso delle licenze di software pre-installato, consulta l'apposito canale sul sito ADUC.
Vuoi chiedere il rimborso della licenza ma non sai da che parte iniziare? Usa questo modulo come punto di partenza!
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